Formazione a distanza Vs autoformazione

L'affermazione delle tecnologie on line e in particolare di Internet, rappresenta un vero e proprio salto generazionale in tutte le attività umane con forte componente comunicativa; i processi di formazione e di apprendimento e le cosiddette tecnologie di distance learning - FAD - rappresentano un ambito privilegiato, proprio perchè permettono di esaltare le componenti comunicative e di interazione del processo, fino ad oggi relegate alla pura interazione fruitore-strumento, come nei modelli di autoformazione classici pur se con supporto di CDROM multimediali.

La distinzione fra autoformazione e FAD non è casuale. Il processo della FAD parte dal presupposto fondamentale che le condizioni migliori per la formazione e l'apprendimento sono proprio il contesto umano della relazione allievo-docente e allievo-allievo, cioè ciò che avviene normalmente in un’aula.

L'autoformazione se da una parte ha permesso di superare i vincoli tipici della formazione in aula - costrizione spaziale e temporale - ha sofferto dei limiti della propria finitezza: il sistema è chiuso e prevede solo l'interazione fra allievo e strumento, spesso in modo deterministico.

Questi limiti, insiti anche nel migliore dei titoli multimediali, hanno sino ad oggi costretto lo sviluppo delle tecnologie di autoformazione in un ambito di applicazione prevalentemente addestrativo-operativo-procedurale e non formativo a pieno titolo. Le tecnologie on line permettono oggi di cogliere i benefici del modello autoformativo (scelta del tempo e del luogo della formazione) ma permettono di ripristinare, almeno in parte, le dinamiche di una classe reale e di progettare ambiti di interazioni anche più complessi (allievo-allievo, allievo-tutor, allievo-esperto, tutor-esperto).