Il Codice dell'Amminsitrazione digitale D. lgs 82 del 7 marzo 2005: le novità

Selezione delle novità introdotte dal Codice dell’Amministrazione Digitale

bulletObbligo per le Pubbliche amministrazioni di scambiarsi on-line i dati relativi alle pratiche di cittadini ed imprese, evitando il peregrinaggio da un ufficio all’altro per ottenere documenti e certificati, o di dover aspettare mesi affinché si svolga, come avviene ora, il trasferimento cartaceo delle pratiche tra le varie amministrazioni pubbliche.
bulletObbligo per le Pubbliche Amministrazioni di riorganizzare i propri siti Internet in modo da individuare una serie di contenuti minimi e necessari, compresa la disponibilità di moduli e formulari per via telematica. Devono essere disponibili:
bulletorganigramma con articolazione degli uffici e relative attribuzioni; nomi dei responsabili dei vari procedimenti e relativa durata;
bulletscadenze e modalità di adempimento dei procedimenti;
bulletelenco completo delle caselle di posta elettronica istituzionali; elenco di tutti i bandi di gara;
bulletelenco dei servizi forniti in rete.
bulletObbligo per le Pubbliche amministrazioni di utilizzare la posta elettronica per lo scambio di documenti ed informazioni, verificandone la provenienza;
bulletObbligo per le Pubbliche Amministrazioni di adottare, a partire dal 1° gennaio 2008, quale unico standard di accesso ai servizi erogati on-line esclusivamente la Carta d’Identità Elettronica ed alla Carta Nazionale dei Servizi.
bulletObbligo di trasferire fondi per via telematica tra Pubbliche amministrazioni e tra esse ed i cittadini e le imprese.
bulletSistematico allargamento dello Sportello Unico Telematico delle Imprese verso l’utenza, snellendo e facilitando il disbrigo on-line delle pratiche e, soprattutto, avviando una omogeneizzazione delle relative procedure a livello nazionale.
bulletDiritto per i cittadini e le imprese a richiedere ed ottenere l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei rapporti con le Pubbliche amministrazioni centrali e con i gestori di pubblici servizi statali.
bulletObbligo per le Amministrazioni pubbliche di accettare da cittadini e imprese i pagamenti effettuati on-line a partire dal 30 giugno 2007.
bulletFacoltà di conservare su supporti informatici i documenti degli archivi, le scritture contabili, la corrispondenza ed ogni atto, dato o documento, con conseguente enorme risparmio di spazio e abbattimento degli oneri connessi.
bulletPossibilità per cittadini e imprese di accedere ai documenti e partecipare al procedimento amministrativo grazie all’uso dei nuovi strumenti informatici.
bulletDiritto di trasmettere documenti alla Pubblica Amministrazione con qualsiasi mezzo telematico o informatico, purché sia accertata la fonte di provenienza.
bulletPossibilità, grazie alle nuove tecnologie, di una maggiore partecipazione dei cittadini, anche residenti all’estero, alla formazione dei processi decisionali attinenti alla collettività (e-Democracy).
bulletRiconosciuto il valore probatorio al documento informatico

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